Master class di composizione - She Lives

(click on the flag for the English version)

SHE LIVES, associazione musicale leader in Europa nella diffusione della musica contemporanea, è onorata di annunciare la sesta edizione della sua Master Class di Composizione.

Dall’anno della sua fondazione ad oggi, She Lives ha avuto il privilegio di lavorare con istituzioni ed artisti tra i più importanti nel panorama internazionale: Solisti della Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Accademia Chigiana di Siena, Filarmonica Romana, Fondazione Scelsi, Reale Ambasciata di Norvegia, Istituto Svizzero di Roma, UMZE lo storico ensemble fondato da Bartók, Budapest Music Center, LAC – Lugano Arte e Cultura, Festival oggimusica, Yamaha Concert Hall Wien, Pro Helvetia, Contemporary Art Festival Budapest, Warner Classics, Naxos e artisti del calibro di Peter Eötvös, Lasse Thoresen e Sidney Corbett.

I nostri alunni sono riusciti a realizzare brillanti carriere professionali, vincendo concorsi internazionali e occupando posti di rilievo nella maggiori istituzioni a livello internazionale.

COMPOSITION MASTER CLASS 2021

INFORMAZIONI GENERALI
 

Docenti: Sidney Corbett, Alessio Elia

 

Master class di composizione sulla scrittura per strumento ad arco, con un focus specifico su quella per quartetto d’archi.

Il corso si svolge online.
Le lezioni, individuali e di gruppo, sono realizzate attraverso la piattaforma BigBlueButton, che possiede un’alta stabilità di sistema ed un’elevata qualità audio.
Non è necessario scaricare nessun programma, né applicazione.
I partecipanti riceveranno un link attraverso il quale accederanno a tutti gli incontri.
Una selezione dei migliori brani degli studenti attivi sarà inserita nella stagione concertistica del Roman Quartet.

DATE
Periodo di svolgimento del corso: 16-19 settembre: lezioni collettive ed individuali.

CORSI

Sidney Corbett / Alessio Elia

- Strategie compositive nella scrittura per strumenti ad arco con focus sul quartetto d’archi.

Con esempi analitici tratti da lavori di Ligeti, Lachenmann, Corbett, Romitelli, Scelsi, Elia, Haas e Stahnke.

 

Sidney Corbett

- Apprendere la composizione: una guida per noi compositori alla pratica del nostro mestiere.

“Sono ormai da molti anni professore di composizione e quindi presumibilmente ho "insegnato" questa disciplina. Questo è ovviamente almeno formalmente vero. È mia convinzione, tuttavia, che la composizione non possa essere davvero insegnata. Quello che posso fare invece, è condividere le modalità con cui ho imparato e sto ancora imparando la composizione. Ciò di cui vorrei parlare in questo corso è innanzitutto quello che credo sia il processo preliminare di allenare la mente verso il processo creativo e, in secondo luogo, esaminare brevemente le varie aree tecniche che dobbiamo esplorare e padroneggiare per fare progressi come compositori.”

Alessio Elia

- Architetture nascoste nella costruzione formale. Un'esplorazione dei concetti di ordine implicito/ordine esplicito alla luce della fisica olografica dell'Universo.

 

Un approccio compositivo alla microtonalità, e all’utilizzo di diversi sistemi di intonazione, correlato alla dimensione fisica del suono e alla percezione uditiva (estensione delle conferenze tenute presso la Cité de la Musique, l'Accademia ungherese delle Arti e l’Accademia Liszt di Budapest).

LINGUE

Il corso si tiene in inglese.

Le lezioni individuali possono essere realizzate nelle seguenti lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, ungherese.

STUDENTI ATTIVI

Gli studenti attivi hanno facoltà di partecipare ai seminari, alle lezioni collettive e a quelle individuali. In quest’ultime hanno facoltà di discutere i propri lavori in colloqui privati con i docenti.

Gli studenti attivi partecipano alla selezione dei brani che saranno inseriti nella stagione concertistica del Roman Quartet.

 

STUDENTI PASSIVI

Gli studenti passivi hanno facoltà di partecipare alle lezioni collettive. Non possono discutere i propri lavori in colloqui individuali e non hanno facoltà di partecipare alla selezione dei brani che saranno inseriti nella stagione concertistica del Roman Quartet.

 

ESECUZIONE DEI BRANI

Il corso prevede l'inserimento dei brani migliori degli studenti attivi all’interno della stagione concertistica del Roman Quartet.

I compositori che desiderano prendere parte al corso in qualità di studenti attivi sono invitati a scrivere un brano per l'ensemble in residence (quartetto d’archi).

Il brano può essere scritto per qualsiasi combinazione degli strumenti presenti nell'ensemble, dallo strumento solista all'intero gruppo, passando per tutte le formazioni possibili, e non deve superare la durata di 10 minuti.

Le partiture e le parti, preferibilmente scritti con un software di notazione musicale (Finale, Sibelius, ecc.) – sono accettati anche manoscritti purché chiaramente leggibili – devono essere inviati come file pdf entro il 5 settembre 2021, al seguente indirizzo e-mail: info@shelivesmusic.it

 

DOMANDA D’ISCRIZIONE

Per fare domanda d’iscrizione inviare i seguenti documenti via e-mail ad info@shelivesmusic.it:

 

Partecipante attivo

Scadenza: 5 settembre 2021

 

 

 

Entro una settimana dalla domanda il richiedente verrà informato in merito all’esito della preselezione, se selezionato come studente attivo o passivo. Successivamente sarà necessario pagare la quota di iscrizione restante, in relazione al risultato del processo di selezione, entro e non oltre il 12 settembre 2021.

Quota partecipante attivo:

360 € Euro (100 processo di selezione + rimanenti 260).

Quota partecipante passivo:

300 Euro (100 processo di selezione + rimanenti 200) o direttamente 300 € nel caso in cui si desideri partecipare direttamente come studente passivo, senza il processo di preselezione.

ISCRIZIONE DIRETTA COME PARTECIPANTE PASSIVO

Scadenza: 5 settembre 2021.

 

Elenco dei documenti da inviare via email ad info@shelivesmusic.it:

 

TASSE D’ISCRIZIONE

Studenti attivi: 360 €

Studenti passivi (Uditori): 300 €

 

Scadenza per l'iscrizione (studenti attivi e passivi)

5 settembre 2021   

Le tasse vanno corrisposte al seguente Conto Bancario:

Associazione SHE LIVES

IBAN: IT70D0306909606100000131702

BIC CODE: BCITITMM

NOME DELLA BANCA: INTESA SAN PAOLO SPA, Milano.

INDIRIZZO ASSOCIAZIONE SHE LIVES: Via Vulcano 7, 00015 – Monterotondo (Roma) - Italia

Per informazioni scrivere a: info@shelivesmusic.it

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DOCENTI

Sidney Corbett

© Philipp Hülsmann

"La musica è per me una fonte centrale di nutrimento spirituale", confida Sidney Corbett in un'intervista con la SWR (Radio Tedesca del Sud-Ovest). Corbett è un artista che, al di fuori della scena mainstream della "nuova musica", mantiene una posizione indipendente ma non per questo meno esplicitamente contemporanea.

Il suo lavoro attinge a un'ampia gamma di fonti musicali ed extra-musicali, tra cui la letteratura e le arti visive, e affronta anche questioni filosofiche e teologiche. La sensualità lirica e le complesse sovrapposizioni ritmiche di pulsazioni sono le principali caratteristiche della sua musica. È  un esploratore per il quale la musica è una forma di espressione e un modo di decifrare il mondo. Corbett è sempre rimasto di mentalità aperta, curioso, un artista che ha messo sempre in discussione la sua estetica e le sue possibili traiettorie.

Una parte consistente della sua produzione musicale è dedicata al teatro musicale. Finora ha scritto sei opere. La sua opera da camera, "Keine Stille (außer der Windes)," ["Nessun silenzio (se non quello del vento")] su testi di Fernando Pessoa, è stata presentata in anteprima a Brema nel 2006 ed è prevista per una nuova produzione al Nationaltheater Mannheim nel 2022. Nel 2018 l'opera più recente di Corbett, "San Paolo", basata su una sceneggiatura non realizzata di Pier Paolo Pasolini, è stata presentata in anteprima a Osnabrück. "San Paolo" ha ricevuto il Premio Palatinato per la musica nel 2018.

I suoi lavori recenti includono "Aporia", ispirato da testi di Jacques Derrida, per i San Francisco Contemporary Music Players e "Utopia and Intimacy", basato su testi di Ernst Bloch, per il violinista Nurit Stark e Schola Heidelberg.

Nato a Chicago nel 1960, Sidney Corbett ha studiato musica e filosofia all'Università della California, San Diego (UCSD) e alla Yale University, dove ha conseguito il dottorato nel 1989. Dal 1985 al 1988 ha studiato ad Amburgo con György Ligeti. Nel 2006 ha ottenuto la cattedra in composizione presso la Musikhochschule Mannheim. Le pubblicazioni dei suoi lavori sono apparse su Sony Classical, Cybele, Mode Records, CRI, Edition Zeitklang, Kreuzberg Records, Blue Griffen, Edition Kopernikus e Ambitus Records. La musica di Corbett è pubblicata e distribuita in tutto il mondo da Edition C.F. Peters, Lipsia, Londra e New York. Dal 2014 vive con la sua famiglia a Schwetzingen.

Sito ufficiale: https://sidneycorbett.com/

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Alessio Elia

© Bálint Hrotkó

Descritto come un unicum nel panorama compositivo dei nostri tempi (Il Corriere Musicale) Alessio Elia è oggi considerato tra i compositori più originali della nuova generazione (la Repubblica, Universal Music Publishing, Muzsika, Radio Vaticana, Die Rhein-Neckar-Zeitung).

Ha ricevuto commissioni da alcune delle più importanti istituzioni del panorama internazionale tra cui si annoverano quelle de I Solisti della Teatro alla Scala di Milano (Octet), brano registrato in CD da Warner Classics nel 2018, con I Solisti della Scala diretti da Andrea Vitello, e pubblicato da Universal Music Publishing - EMB; Radio Bartók (per il lavoro orchestrale Trasparenze) scritto per la ArTRIUM series dell'Orchestra della Radio Nazionale Ungherese; Alter Ego ensemble (Altered memories) per un progetto con brani commissionati a Peter Eötvös, Toshio Hosokawa, Peter Ablinger, Lukas Ligeti, László Sáry e Howard Skempton; Impronta ensemble (Traces from Nowhere) per Oggimusica Festival di Lugano; UMZE - lo storico ensemble fondato da Bartók (Ekpyrotic Suicide),

Wiener Collage, membri dei Wiener Philharmoniker (Outskirts of matter), Kammerchor Stuttgart diretto da Frieder Bernius

(Incantesimi di Merseburg) e la Antal Dorati Competition (Distimement) come brano per la finale del concorso per direttori d'orchestra.

È stato compositore ospite e ricercatore in Ungheria presso la Liszt Academy of Music di Budapest, l'Università Statale di Debrecen

e al Zoltán Kodály Institute di Kecskemét; nella Svizzera tedesca, a Basilea, presso la Sacher Foundation, e in Norvegia presso l'Accademia Norvegese di Musica di Oslo, dove è stato docente di composizione nel 2010.

La sua musica è stata eseguita in tutto il mondo in importanti sale da concerto e festival [Auditorium Parco della Musica di Roma, Grand Hall dell'Accademia Liszt in Budapest; Menuhin Festival in Oslo; Festival Mahler in Budapest; Accademia Filarmonica Romana; Levinsalen e Lindemansalen in Oslo; Mannheimer Kunstverein; LAC - Lugano Arte e Cultura Auditorium; Studi della Radio Nazionale Ungherese; Forum Neue Musik – Palais Priz Carl a Heidelberg; Sala Bartók del Művészetek Palotája (Palazzo delle Arti - Auditorium Nazionale, Budapest); BMC – Budapest Music Center; Arnold Schoenberg Center in Vienna; Auditorium del Parco di Renzo Piano in L'Aquila; Festival Oggimusica in Lugano; Contemporary Arts Festival Budapest; Yamaha Concert Hall Vienna, etc.]

Le opere di Elia sono state trasmesse da radio ed emittenti televisive statali, come ad esempio: Radio Bartók (Ungheria),

Radio Vaticana, Saarländischer Rundfunk (Germania), RAI Radio 3 (Italia); Magyar Televízió e Duna TV (TV di Stato Ungherese).

Ha rilasciato interviste sulla sua musica per: Cité de la musique a Parigi, Magyar Televízió e Duna TV, Bartók Radio, Radio Vaticana, Dal+Szerző – Rivista della Società degli Autori Ungheresi, Muzsika – la più importante rivista ungherese di musica classica, Musica +, Budapest Music Centre, e la Peter Eötvös Foundation.

Dal 2006 dieci concerti monografici di suoi lavori sono stati organizzati a Budapest, Oslo, Roma e Mannheim (sedi più importanti: Accademia Filarmonica Romana, per il Festival "She Lives" dedicato ad Alessio Elia, Péter Eötvös e Zoltán Jeney; per due volte presso la Sala Verdi dell'Istituto italiano di cultura di Budapest, il primo concerto nel 2014 per il Festival "Contemporanea", dedicato ad Alessio Elia, Ivan Fedele e Luciano Berio, il secondo nel 2016 per celebrare il decimo anno di attività musicale in Ungheria; Lindemansalen, Levinsalen in Oslo; Kammermusiksaal Hochschule Mannheim).

Articoli e saggi sul Polisistemismo sono stati pubblicati dalla tedesca von Bockel Verlag, da l'Université de Strasbourg e

dall'Hungarian Academy of Arts, nonché oggetto di tesi di laurea di secondo livello (master) presso il Conservatorio della Svizzera Italiana in Lugano.

Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Diploma di Merito dell'Accademia Chigiana di Siena per il brano Luminescences nel 2005, e il primo premio assoluto con il brano Rejtett dimenziók (Dimensioni nascoste) nella categoria orchestrale del concorso internazionale UMZF 2013, edizione dedicata a Ligeti con Péter Eötvös presidente di giuria.

Nel 2016 il suo brano orchestrale Labyrinthum continui ha ricevuto il premio "Leibniz's Harmonies" in Hannover.

Supportato da NKA (Fondo Nazionale Ungherese per la Cultura) compone Implicate Inklings - Concerto per clarinetto scritto per Csaba Klenyán, clarinetto solista e la Concerto Budapest Orchestra diretta da Zoltán Rácz (Amadinda), eseguito nella Gran Hall dell'Accademia Liszt di Budapest il 4 Maggio 2019.

Nato a Roma nel 1979, ha vissuto in diverse città europee (Roma, Budapest, Oslo, Odense, Debrecen e Berlino).

Attualmente risiede in Budapest e Roma.

Sito ufficiale: http://www.alessioelia.com/